I FRUTTI DELLO SPIRITO E QUELLI DELLA CARNE
Galati 6: 8
Perché chi semina per la sua carne,
mieterà corruzione dalla carne;
ma chi semina per lo Spirito
mieterà dallo Spirito vita eterna.
In generale, non si può parlare di frutto senza affrontare la questione del seme perché il frutto e il seme sono indissociabili. In realtà, il frutto è il prodotto finale che deriva dall'evoluzione o dallo sviluppo del seme. Quindi, un principio naturale o addirittura soprannaturale che esiste dalla creazione e che si applica a ogni essere vivente indica che, tale è il seme, quello sarà il frutto
Matteo 12: 33 O fate l'albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l'albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l'albero.
Va sottolineato che esiste una grande differenza spirituale tra l'uomo e tutte le altre creature terrestri. Quindi, l'essere umano è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Ha un corpo, un'anima e uno spirito che lo rende sia fisico che spirituale. Questa dualità gli consente di vivere e partecipare simultaneamente nel mondo visibile e invisibile. Detto dualismo gli consente anche di vivere e di partecipare simultaneamente in modo passivo o attivo alla vita e nelle attività del mondo visibile e invisibile.
Inoltre, la parola di Dio assimila l'essere umano a un albero chiamato a portare molti frutti
Giovanni 15: 8 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.
Per questo motivo, Giovanni Battista, vedendo molti Farisei e Sadducei venire al suo battesimo, si ribellò contro il loro atteggiamento ipocrita perché conosceva il seme che stavano trasportando e i frutti che ne risultavano
Matteo 3: 6-10 ed erano battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 7 Ma vedendo molti farisei e saducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l'ira futura? 8 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento. 9 Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abramo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abramo. 10 Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.
Appare ancora oggi con grande dispiacere che molti cristiani cerchino di aggirare l'imminente ira di Dio come i farisei e i sadducei con una forma di pietà, religiosità, sentimenti e convinzioni completamente inconsapevoli che tutto si svolge in base al tipo di seme che portiamo, come il Signore Gesù Cristo ricordò nel suo sermone sulla montagna
Luca 6: 43-44 Non c'è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono; 44 perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto; infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi.
Questo è esattamente ciò che il Signore Gesù-Chris ha spiegato al dottore in legge Nicodemo che è venuto a vederlo la notte per sapere come poteva portare molti buoni frutti e come entrare nel regno dei cieli
Giovanni 3: 5-6 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.
Quindi, Gesù Cristo si rivolse a Nicodemo usando la clausola che "ciò che è nato dalla carne è carne e ciò che è nato dallo spirito è spirito" parlava di due tipi di seme, cioè: il seme dello spirito ancora chiamato la parola di Dio che produce il frutto dello spirito e il seme del mondo dallo spirito del mondo che produce le opere della carne.
Per quanto riguarda il seme dello spirito che si assimila alla parola di Dio, è necessario fare riferimento al libro di Luca in basso:
Luca 8: 11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio.
GIACOMO 1: 21-22 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre. 22 Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.
1 Pietro 1: 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.
Giacomo 1: 18 Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature.
Al contrario, e come abbiamo già sottolineato sopra, c'è anche il seme del mondo dallo spirito del mondo manifestato nella carne e quindi producente il frutto e le opere della carne.
1 Corinzi 2: 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate;
Pertanto, possiamo dedurre quanto segue: Lo spirito del mondo agisce dal mondo delle tenebre sulla carne da ogni tipo di concupiscenza su tutto ciò che è visibile con conseguente ignoranza della parola di Dio. Detta ignoranza mantiene l'uomo nel peccato con lo scopo della morte
1 Giovanni 2: 15-17 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Il seme dello spirito del mondo produce il frutto e le opere della carne che sono contrarie alle opere prodotte dal frutto dello spirito
Galati 5: 16-21 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. 19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.
Il seme dello Spirito di Dio, lo spirito della vita è manifestato dalla luce attraverso la conoscenza del Vangelo che libera l'uomo dalla schiavitù del peccato per renderlo santificarlo e per garantirgli la vita eterna nel regno abitato dai santi
Efesini 2: 18-20 perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito. 19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. 20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,
Il seme dello Spirito di Dio, lo spirito della vita produce i frutti dello Spirito e le opere della fede
Galati 5: 22-24 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c'è legge. 24 Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.
Inoltre, la Bibbia insegna quanto segue: Colui che ha il seme di Dio nasce da Dio e produce il frutto dello spirito che è tra gli altri, amore e giustizia
1 Giovanni 3: 9-10 Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio. 10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.
Romani 8: 9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.
D'altra parte, colui che non ha il seme di Dio non può comprendere le cose di Dio perché sono pazzia per lui; non è il caso di colui che ha lo spirito di Dio
1 Corinzi 2: 14-15 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.
Colui che è guidato dallo spirito del mondo ama le opere della carne
Romani 8: 5-8 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.
D'altra parte, chiunque vive secondo lo spirito, ama le cose di lassù, dove si trova anche Cristo.
Colossesi 3:1-3 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.
In breve, la carne non può piacere a Dio o adorarlo perché è nello spirito che adoriamo Dio. In altre parole, il seme che porti determina quello che adori. Determina anche la natura e la qualità dei frutti che porti, vale a dire le tue opere.
Pasteur Samuel Essomba - Mission des Disciples du Christ - Lyon tel +33 782 23 90 16 - www.missiondesdisciples.net