I FIGLI DI DIO NON SONO MENDICANTI, MA EREDI
Galati 3: 29
Se siete di Cristo,
siete dunque discendenza d'Abramo,
eredi secondo la promessa.
Per comprendere appieno il tema di questo insegnamento, è essenziale sottolineare che non è sufficiente essere una creatura di Dio per essere figli di Dio.
Così, i figli di Dio provengono dall'alleanza fatta tra Dio e Abramo, padre della fede. Sono i discendenti dei posteri di suo figlio Isacco per fede o direttamente tramite la relazione del sangue o con l'adozione
Romani 9: 6-8 Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d'Israele sono Israele; 7 né per il fatto di essere stirpe d'Abramo, sono tutti figli d'Abramo; anzi: «È in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza». 8 Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza.
A questo proposito, va sottolineato che non è per legge, carne e sangue che si diventa figlio di Dio ma, per mezzo della fede in Dio di cui Abramo era l'unico precursore
Galati 3: 6-9 Così anche Abramo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia. 7 Riconoscete dunque che quanti hanno fede sono figli d'Abramo. 8 La Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato gli stranieri per fede, preannunciò ad Abramo questa buona notizia: «In te saranno benedette tutte le nazioni». 9 In tal modo, coloro che hanno la fede sono benedetti con il credente Abraamo.
È così che tutti i popoli della terra che credono in Dio per mezzo di Gesù Cristo mediante la fede sono diventati un popolo chiamato popolo di Dio.
Galati 3: 25-29 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; 26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. 29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d'Abraamo, eredi secondo la promessa.
In altre parole, l'alleanza che il Signore ha istituito con Abramo si basa sulla fede e non sulla legge, in modo che ogni figlio di Dio nasca di acqua e di spirito attraverso la predicazione della fede in Dio. Gesù Cristo perché, Dio è spirito
Giovanni 3: 5-6 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.
Atti 2: 38-39 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà».
Inoltre, la parola di Dio ci dice che Abramo, che è il padre della fede, ebbe due figli da due donne diverse, una delle quali era libera mentre l'altra donna era una schiava. Queste due donne rappresentano in realtà due alleanze, due città, due patrie, due destini
Galati 4: 22-26 Infatti sta scritto che Abramo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; 23 ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. 24 Queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar. 25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. 26 Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre.
De ces deux alliances découlent des enfants légitimes et des enfants illégitimes. Les enfants légitimes émanent de la promesse de Dieu faîte à Abraham et qui sont qualifiés d'héritiers en Abraham le père de la foi, héritiers de Dieu le père et cohéritiers de Jésus-Christ notre seigneur et sauveur
Romani 8: 14-17 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.
Per quanto riguarda i bambini illegittimi, derivano dall'alleanza di servitù, schiavitù che li simboleggia e li rappresenta. Detti figli non sono né eredi in Abramo né Dio padre, né sono coeredi in Gesù Cristo
Isaia 30:1-2 Guai, dice il SIGNORE, ai figli ribelli che formano dei disegni, ma senza di me, che contraggono alleanze, ma senza il mio Spirito, per accumulare peccato su peccato; 2 che vanno giù in Egitto senza aver consultato la mia bocca, per rifugiarsi sotto la protezione del faraone, e cercare riparo all'ombra dell'Egitto!
Così, alla luce delle Scritture, i figli legittimi non sono considerati estranei nella casa di Dio. Sono eredi su molti livelli. Pertanto, non possono essere paragonati ai mendicanti perché ereditano direttamente le promesse di Dio
Galati 3: 29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d'Abraamo, eredi secondo la promessa.
Galati 4: 6-7 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». 7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
Pertanto, la miseria, la povertà, la sofferenza perpetua per nominare solo questi mali non dovrebbero in alcun modo essere la quantità giornaliera dei figli della promessa perché, sono già stati benedetti in Abramo e in Gesù Cristo da Dio il padre celeste. Tuttavia, la Bibbia attrae la nostra attenzione sul fatto che l'erede non differisce da uno schiavo fintanto che rimane un bambino
Galati 4:1 Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto;
Inoltre, se l'erede non è consapevole o consapevole dell'eredità registrata nella volontà, allora languirà nel bisogno, nella miseria o nella povertà a causa della sua ignoranza.
Osea 4:6 Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch'io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch'io dimenticherò i tuoi figli.
Quindi, la mancanza di conoscenza, la disobbedienza, la pigrizia, la ribellione o il peccato sono mali che finiscono per allontanarci dalla presenza di Dio come figli illegittimi stranieri dalla casa del Signore.
Apocalisse 22: 15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.
1 Corinzi 6: 9-10 Non sapete che gl' ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.
Pasteur Samuel Essomba - Mission des Disciples du Christ - Lyon
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